Il Viaggio...

Realizzazione di murales nel sottopasso pedonale della stazione di Porcari

Il presente catalogo illustra gli elaborati presentati dagli studenti Istituto Superiore Artistico "A. Passaglia" di Lucca che hanno partecipato al concorso "Il viaggio", indetto nel febbraio 2012 dall'Amministrazione comunale di Porcari, in collaborazione con RFI Reti Ferroviarie Italiane e sostenuto da numerosi sponsors.
Il bando del concorso invitava gli studenti delle scuole d'arte a progettare bozzetti per la realizzazione di murales da eseguire successivamente sulle pareti del sottopasso pedonale della stazione ferroviaria di Porcari. Il concorso ha visto l'adesione di moltissimi studenti e ha reso possibile raccogliere una grande quantità di idee, tutte assai pregevoli e originali. I ragazzi hanno fornito svariate interpretazioni sul tema del viaggio: un momento di riappropriazione di luoghi e tradizioni; una occasione per allacciare o consolidare amicizie; uno strumento di integrazione sociale; un'occasione per dedicarsi ad una piacevole lettura che permetta di potenziare esponenzialmente la propria fantasia, creando la suggestione di un viaggio nel viaggio. Successivamente, i bozzetti sono stati selezionati da una qualificata giuria di esperti, chiamata ad esprimere un non facile giudizio sulla base dei criteri di aderenza alla tematica proposta, alla lettera motivazionale redatta dagli autori e allegata ai bozzetti, alla efficacia comunicativa del messaggio visivo, alla sua originalità e alle qualità tecniche dell'autore.
L'idea di bandire un simile concorso è nata in seguito al recente completamento dei lavori di esecuzione del sottopasso pedonale della stazione ferroviaria e, pur non rappresentando affatto una novità assoluta nel panorama italiano, è stata di buon grado sposata dalla nostra Amministrazione tanto da inserirla tra le iniziative promosse dal Comune di Porcari per celebrare i propri 100 anni dalla nascita, in quanto costituisce un importante progetto di decorazione urbana partecipata.
Il progetto si è prefisso diversi scopi: cercare di contrastare in qualche modo il fenomeno degli atti vandalici senza il ricorso a strumenti coercitivi, affidando ai giovani uno spazio pubblico "legale"; valorizzare le espressioni artistiche giovanili in un contesto urbano; favorire la riappropriazione di un luogo pubblico importante per il paese da parte delle nuove generazioni che ha portato ad un indubbio arricchimento dell'importante opera realizzata da RFI Reti Ferroviarie Italiane; rendere la nuova opera - che costituisce una sorta di biglietto da visita del paese nei confronti di chi lo aggiunge in treno – più accogliente, vibrante e sicura a chi ogni giorno per vari motivi si trova ad utilizzarla.
Il progetto ha avuto, infine, il merito di coinvolgere in tutte le sue fasi realizzative soggetti pubblici e privati, affinché l'intervento non costituisse un episodio isolato. Il progetto prevedeva il raggiungimento di una maggiore sicurezza del sottopasso perché reso più vivo e frequentato dalla gente.

Lori Del Prete
Presidente del consiglio comunale di Porcari,
con delega alla cultura
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Il Comune di Porcari, con il progetto "Il viaggio...", rinnova e rafforza il legame con il mondo della scuola, coinvolgendo gli studenti della scuola I.S.A. "A. Passaglia" di Lucca nella progettazione e realizzazione delle decorazioni murali nell'area del sottopasso pedonale della stazione ferroviaria locale.
La collaborazione tra gli enti e le scuole è un'esperienza di formazione e di crescita per i ragazzi, gli insegnanti, il territorio stesso.
Il progetto si è sviluppato in due fasi: nella prima parte è stato indetto un Concorso pubblico per la presentazione di bozzetti per realizzare dei murales nel sottopasso.
I ragazzi, partendo dal tema principale del viaggio, hanno lavorato con le seguenti tematiche:
- 1913-2013 il Comune di Porcari compie 100 anni - la ricchezza del territorio, culturale e sociale.
- I luoghi e le tradizioni - il treno ha contribuito ad unire il Paese dagli inizi dell'Ottocento ad oggi con linee ferroviarie sempre più veloci.
- L'amicizia e l'integrazione sociale - il viaggio in treno porta con sé aspetti di comunanza e condivisione.
- Un libro - viaggiare anche con la fantasia, il libro ti porta dentro ad un viaggio, oppure ti accompagna o ti guida; il Comune ha da tempo promosso con successo il progetto "Giri di parole" dando l'opportunità alle persone di avvicinarsi alla lettura, incontrando un libro nei luoghi pubblici.
- Le emozioni - si affronta un viaggio per vacanza o per lavoro, per una necessità, il perché di un viaggio ha tanti aspetti: abitudine, noia, piacere, dolore, speranza, ecc....
Tra i bozzetti pervenuti, una giuria di esperti ne ha selezionati sei che, nella seconda fase del progetto, sono stati realizzati sulle pareti del sottopasso pedonale della stazione ferroviaria direttamente dagli studenti, guidati dalle docenti Giovanna Bertolozzi, Alda Breschi e Patrizia Mugnai.
Il bozzetto eseguito in scala è stato ingrandito, sono stati preparati i "cartoni" e con il metodo dello "spolvero" il disegno è stato riportato sul muro: i disegni a grandezza reale sono stati bucherellati lungo le linee principali, una volta posizionati vi è stato passato sopra un "tampone" con all'interno un pigmento colorato, per lasciare l'impronta esatta delle figure.
Successivamente i ragazzi sono passati a dipingere, utilizzando varie tecniche per la stesura dei colori.
La pittura murale obbliga a pensare "in grande" e da sempre è stata usata dall'uomo come mezzo per comunicare un messaggio visivo.
La superficie diventa una specie di confine tra lo spazio reale e quello immaginario.
Realizzare i bozzetti e trasformarli in un opera reale ha permesso ai giovani artisti di esprimere la propria creatività misurandosi con una superficie di grandi dimensioni, utilizzando le conoscenze e le competenze acquisite nel loro percorso scolastico.

Roberta Lombardi
Curatrice
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"Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?"

Nella visione orientale assolutamente nulla è conseguenza del caso ed ogni cosa nell'Universo manifesta la legge di causa ed effetto.
Questo sentire è provato anche dal concorso " IL VIAGGIO - Realizzazione di murales nel sottopasso pedonale della stazione di Porcari". Infatti, nello stesso periodo in cui i ragazzi del liceo d'arte di Lucca si cimentavano in questa nuova esperienza di progettazione e partecipazione alla vita pubblica e civile della comunità porcarese, a Genova una importante mostra aveva per tema il viaggio ed ospitava tra i più grandi capolavori dell'arte, da Van Gogh a Gauguin.
E proprio Gauguin, dopo una penosa e dolorosa vicissitudine familiare come la morte della figlia, decideva di dipingere un ultimo grande quadro "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?" a testimonianza del proprio viaggio nel mondo. Quindi, il viaggio in senso fisico e il viaggio in senso spirituale, all'interno dell'interiorità umana.
Dal 2009 l'amministrazione comunale, coinvolgendo le scuole del territorio e non solo, ha avviato processi di partecipazione attiva della cittadinanza per la progettazione di luoghi e spazi da ridefinire o identificare.
Il punto di partenza è stata la progettazione di 'panchine', intese come mezzo per riqualificare aree degradate, per fermarsi e leggere. Il passo successivo è stata la progettazione per la riqualificazione di un luogo simbolo di Porcari, La Torretta, intesa come elemento identitario del paesaggio e anche del tessuto urbano e sociale del paese. Oggi si progetta il sottopasso pedonale della stazione, per illuminare, in senso metaforico, un luogo di passaggio e di incontri.
La pianificazione dell'intervento prevede anche la realizzazione effettiva e questo è certamente il nodo cruciale. Una partecipazione attiva della cittadinanza presuppone un individuo consapevole e se in special modo si tratta di un giovane artista, significa che colui si è guardato dentro, ha scoperto pulsioni e passioni, tecniche artistiche e temi su cui formarsi e a cui dedicarsi. Mai come in questa contingenza storica e sociale è necessario avere responsabilità delle proprie azioni e coscienza di sé. Quando Michelangelo accettò da Giulio II l'incarico di dipingere la Cappella Sistina, si considerava uno scultore, ma questo non lo fece demordere dall'impresa e i risultati sono sotto gli occhi del mondo intero. Non è dato sapere se tra gli artisti che hanno dipinto i muri del sottopasso ferroviario c'è un Michelangelo, certa è l'analogia nell'accogliere la sfida, l'impresa di andare a realizzare qualcosa che rimarrà e segnerà la storia di un territorio. Quelli realizzati non saranno 'graffiti', ma 'pitture murali'. Quei segni e quei simboli sul muro saranno sì l'esperienza di libertà creativa, come i graffiti, ma non rappresenteranno quell'esperienza di protesta degli anni '70 del Novecento. Quei segni saranno pitture murali, come la grande tradizione artistica ci tramanda da secoli con committenti e temi e soprattutto, saranno il segno di una civiltà in cambiamento. I temi del rispetto e del decoro urbano, del viaggio fisico e di quello interiore scandagliano l'animo degli artisti che dipingeranno quei muri, sapendo di lasciare un segno indelebile nel tempo e nella comunità.

Riccarda Bernacchi